L’obiettivo del progetto, a cura di Andrea Cattabriga dello Studio Slow/d, consiste nella realizzazione di due atelier, utilizzabili sia per attività materico-digitali, sia per momenti condivisi, anche insieme agli adulti, in orari extra-scolastici.
L’intervento crea spazi versatili e riconfigurabili e riconosce l’importanza della fabbricazione digitale, dell’educazione tecnico-scientifica e della cultura materica, ovvero dei processi di trasformazione e di accessibilità al sapere.
Lo spazio è inoltre dotato di elementi utili alla conservazione della documentazione e di un proiettore per condurre e coordinare le attività, così come per consultare e condividere materiali.